Sagrada Familia

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Sagrada Familia

Scopri l'opera incompiuta più geniale e spettacolare di tutta la Spagna

Sagrada Familia

La Sagrada Familia è il simbolo per eccellenza della capitale catalana e in realtà questo simbolo si può estendere molto facilmente all'intera Spagna. L'opera incompiuta più celebre al mondo, che ad ogni sua visita non è mai la stessa. Spesso capita di visitarla a distanza di anni, ma per alcuni visitatori può capitare di rivisitarla a distanza di mesi, e potranno sempre scoprire parti nuove sia della Basilica che dell'immenso museo al suo interno.

La Basilica in costruzione

Cinque generazioni hanno assistito alla costruzione della Sagrada Familia e ancora altre generazioni seguiranno, poiché si pensa (e spera) che il progetto arriverà alla sua completa realizzazione nel 2030. In altre parole ancora per diversi anni, tutti coloro che sceglieranno di visitarla, potranno ammirarla con le sue gru a vista e con aree chiuse per lavori in corso. Se da un lato questa può essere vista come la sua sfortuna, allo stesso tempo è la sua caratteristica. Infatti, un domani quando i lavori saranno ultimati, potremo dire di averla vista crescere, durante la sua costruzione.

La storia fino a Gaudí

Tutti sanno che dietro la storia della Sagrada Familia, si nasconde il genio artistico di Antoni Gaudí; ma non tutti sanno che la costruzione della basilica iniziò nel 1882 e non fu ad opera del geniale architetto. Infatti, la prima pietra fu posata il giorno di San Giuseppe, il 19 marzo del 1882, dall'architetto Francisco de Paula del Villar y Lozano. Dopo un breve periodo, l'architetto abbandonò il suo progetto neogotico, si dimise dalla carica lasciando l'opera nelle mani del giovane, ma già celebre Antoni Gaudí. Il progetto di Gaudí, si basava sull'idea di una grande chiesa fortemente simbolica, in cui tutti i visitatori potessero apprendere gli insegnamenti del Vangelo. Nel 1894, l'abside e la facciata della Natività, vennero ultimate; invece, il portale del Rosario (uno degli ingressi sul lato di questa facciata), dovette attendere altri cinque anni prima di essere ultimato.

I lavori, prevedevano la costruzione di tre facciate ed iniziarono dalla facciata della Natività, sia per motivi pratici, sia per il suo significato simbolico di nascita e quindi di creazione. Lo stesso Gaudí spiego meglio la sua scelta con le seguenti parole: "Se, invece di costruire questa facciata riccamente decorata, avessimo iniziato con la facciata della Passione dura, nuda e scheletrica, la gente l'avrebbe respinta."

Attualmente per nostra fortuna è possibile ammirare anche la facciata della Passione, ultimata dopo la morte del celebre architetto. Il 1909 fu un'altra data importante nella costruzione della Basilica: Gaudí, uomo attento alla natura del luogo e ai lavoratori, fece costruire una scuola provvisoria per i bambini degli operai. In realtà non fu affatto provvisoria, ancora oggi è visitabile ed è bello vedere come avesse pensato per filo e per segno al bene di quei bambini, garantendo una struttura tanto bella quanto funzionale al loro apprendimento.

Nel 1914, la profonda passione e il totale coinvolgimento dell'architetto nell'opera, lo portò a trasferire la sua dimora direttamente negli uffici della Sagrada Familia. In quegli anni, i lavori, progredirono molto lentamente e solo nel 1925 si vide la prima torre della facciata della Natività, dedicata a San Barnaba e unica torre che il celebre architetto ha potuto ammirare ultimata, poiché solo un anno dopo venne investito e perse la vita. Questa è la storia della Sagrada Familia o almeno questa è la sua storia fino alla morte del suo celebre progettista. Attualmente si continuano a seguire i progetti dell'architetto e si spera di vederla ultimata per il 2030. In realtà tutti noi l'abbiamo sempre conosciuta in costruzione, con le sue gru a vista che da un lato sembrano disturbare le nostre foto e dall'altro lato ci rendono partecipi di un un'opera così ambiziosa ancora in fase di costruzione.

Interni della Sagrada Familia

Entrando all'interno della Sagrada Familia, noterete come le persone camminano con il naso all'insù, tutti incantanti dalle sue forme e sculture sensazionali. In particolare modo, attirerà la vostra attenzione l'incantevole gioco di luci e colori, che poteva essere ideato solo dalla mente unica e profondamente affine alla natura di Antoni Gaudí. Infatti, quasi tutta la luce presente all'interno della Basilica è luce naturale, che filtra dalle maestose finestre di vetro decorato dai mille colori. Tutto studiato alla perfezione e nel minimo dettaglio, basti pensare che la luce del sole che sorge, penetra dalla facciata della Natività, accentuando ancora una volta la gioia della nascita del Cristo Salvatore. La struttura di per se è un continuo rimando evocativo al Cristianesimo e per comprenderla davvero è necessario visitarla insieme a una guida locale capace di trasmettere tutte le curiosità più belle e particolari. In questa pagina web è possibile prenotare una guida che parla la tua lingua, scegliendo voi stessi l'orario e la data della vostra visita.

Gli esterni e le facciate

Ogni dettaglio dell'iconica Basilica, persino il più piccolo, cela un significato profondo e nascosto. Per apprezzare e scoprire a pieno ogni significato nascosto, visita la Sagrada Familia in compagnia di una guida locale, che parla la tua lingua. Avrai l'opportunità di conoscere e ammirare dettagli che altrimenti rischi di perdere. Molti visitatori, incantati dalla maestosità delle porte in ferro battuto, perdono la scoperta dei piccoli quanto preziosi dettagli in esse presenti, come le lavorazioni di minuscoli insetti presenti nella facciata della Natività. Il progetto della Sagrada Familia presenta tre facciate, due delle quali già realizzate: La Facciata della Passione, La Facciata della Natività e La Facciata della Gloria, quest'ultima non ancora realizzata. La Facciata della Natività, dedicata alla nascita di Cristo Gesù, è l'unica che Gaudí ebbe l'onore di progettare e vedere realizzata; La Facciata della Passione, opera di Josep Maria Subirachs, è dedicata alla passione di Nostro Signore Gesù ed è situata nel lato ovest della Basilica.

Orari di apertura

La Sagrada Familia resta aperta alle visite, durante tutto l'anno, dalle ore 9 del mattino fino alle ore 19:00, a eccezione delle festività natalizie, quando le sue porte chiudono alle ore 14. Inoltre, per rispetto dei partecipanti alle funzioni religiose, durante la messa non è possibile visitare l'interno della basilica ne con guida ne da soli.

Come arrivare

La chiesa non si trova nel centro storico della città, ma nonostante questo si trova in una zona piuttosto centrale. Per raggiungere la Sagrada Familia, esistono diverse linee metropolitana (viola L2 o blu L5 scendendo alla fermata omonima) e diverse linee di bus (numero: 19, 33, 34, 43, 44, 50, 51, B20 e B24).

Acquistare i Biglietti d'ingresso online

É possibile acquistare i tickets individuali nella biglietteria situata all'ingresso della Basilica, ma il costo è maggiorato e sarà necessario mettere in conto almeno un'ora di fila. Inoltre, la politica di sicurezza della Sagrada Familia è molto severa e se la disponibilità dei biglietti esaurisce, sarà necessario ritornare al primo orario disponibile. Per questo motivo, il nostro consiglio è quello di prenotare in anticipo i biglietti online. In questo modo avrete la certezza di entrare all'orario desiderato e il salta coda incluso nel prezzo. Per chi visita la basilica con guida turistica è necessario prestare molta attenzione alla tipologia di biglietti, poiché devono riportare anche il nominativo (gratuito) della guida.

Visitare la Sagrada Familia con una guida turistica

Una guida locale esperta è in grado di arricchire l'esperienza di visita all'interno di qualsiasi monumento o attrazione, soprattutto per quanto riguarda le opere architettoniche di Gaudí ricche di significati nascosti. Per visitare la Sagrada Familia con guida ufficiale è indispensabile l'acquisto del biglietto elettronico con la dicitura: "Tickets for groups with guide". É importante acquistare i biglietti corretti, poiché non sarà possibile l'accesso alla basilica con i classici biglietti individuali. Per maggiori informazioni: consulta la pagina Guida Italiana Barcellona.